Cerca

mercoledì 14 aprile 2010

Occhio a Polietilene!

Dal libro "Il mondo senza di noi" (di Weisman Alan) ho appreso che molti prodotti di cui facciamo comunemente uso contengono polietilene ovvero "...il più semplice dei polimeri sintetici ed è il più comune fra le materie plastiche." (fonte: Wikipedia).

Avete capito bene, plastica! Tanti sono i bagnoschiuma (come per esempio il "Bionsen scrub") dentifrici, creme, shampi ecc... che utilizzano microparticelle di che favoriscono il proprio benessere per essere massaggiati e coccolati bla bla bla.... macchè...balle! Cioè usiamo la plastica per il nostro benessere?
    E' importante capire perché questo non va bene:
  • la plastica è un materiale praticamente indistruttibile e che è destinato a durare nel tempo causando inquinamento (salvo i casi di un corretto uso e quindi riciclare questo materiale);

  • queste microparticelle di polietilene (plastica! Ricordiamolo sempre!) sono destinate a finire negli scarichi, quindi...inquinamento marino con conseguenze molto gravi sulla vita dei pesci (sia piccoli che grandi: se quelli piccoli muoiono a causa dell'ingerimento di queste particelle di plastica gli altri più grandi non potranno mangiare più questi pesci...quindi si rompe la catena naturale della sopravvivenza dei pesci);

  • e poi scusate, ma volete lavarvi i denti o il vostro corpo davvero con la plastica?

Il consiglio che do è questo: quando acquistate questo tipo di prodotti guardate cosa c'è dentro e leggete dietro le etichette (di solito è scritto il inglese col nome di polyethylene); se non compare il nome andate sicuri perché al posto della plastica hanno messo correttamente materiali naturali (come gusci di noci) che si smaltiscono (come giusto che sia!).

Ne va della vostra salute. E non solo.

1 commento:

  1. Ciao!
    Mi scuso per questo modo di contattarvi, poiché a causa della mia azione, ho dovuto pagare il servizio internet per far arrivare il mio messaggio alla persona giusta.
    Sono Ana Maria Julio, un ufficiale spagnolo attualmente in terapia intensiva.
    Ho un tumore al cervello e alcuni dei miei esami medici rivelano che i miei giorni sulla terra sono contati.
    Purtroppo, a parte il mio bichon Mila, che è stata la mia gioia di vivere, non ho famiglia né figli che possano beneficiare della mia eredità.
    Il mio padre sacerdote e guida spirituale mi ha raccomandato di fare una donazione per ottenere il favore divino e il perdono dei miei peccati, a causa del commercio illegale di droga e di armi in cui sono stato coinvolto durante la mia carriera.
    Perciò, offro senza remore 317.000 euro per adottare Mila in una famiglia e aiutare i bambini poveri e i senzatetto.
    Contattatemi al più presto via e-mail per una conversazione franca e onesta.
    anamariajulio38@gmail.com

    RispondiElimina